3 zuppe di stagione per il tuo Lunchbox

Pranzare a lavoro: oltre il solito menù

Perché accontentarsi di un panino al volo se, con poche semplici mosse, possiamo assicurarci un pasto genuino e salutare da portare al lavoro? Dopotutto, un’alimentazione bilanciata è alla base del benessere globale dell’organismo e variare le pietanze rende ancora più piacevole la pausa pranzo.

Basta preparare in anticipo i pasti da consumare al lavoro e munirsi degli strumenti più adatti per conservarli e trasportarli in sicurezza: meglio ancora se questi accessori ci danno la possibilità di riscaldare il contenuto e gustare il nostro pranzo come fosse appena preparato.

Aspetto salutare e casalingo della zuppa a lavoro

È il comfort food per eccellenza, la zuppa: perfetta a pranzo, a cena e anche l’indomani al lavoro. Preparandone una porzione in più, il gioco è fatto: la zuppa nutre, scalda e sazia quel tanto che basta per sentirsi appagati e soddisfatti, senza essere appesantiti e poter riprendere il lavoro dopo una pausa rigenerante.

Un pranzo a base di calde zuppe, soffici vellutate o colorati minestroni, anche con l’aggiunta di pasta o riso, rappresenta la certezza di consumare piatti dagli ingredienti conosciuti e dall’apporto calorico controllato.

In più, corrisponde esattamente ai nostri gusti ed è un pasto pratico, perché può essere consumato alla scrivania, senza spostarsi dal luogo di lavoro per raggiungere un fast food o un ristorante.

Tre gustose zuppe di stagione da portare con sé al lavoro

Minestrone di legumi e funghi

I legumi misti sono quanto di più semplice si possa preparare, perché si trovano già selezionati e confezionati in sacchetti: ottimi per un minestrone, grazie ai funghi avrà anche un delizioso profumo di bosco. L’unica accortezza sta nel lasciare in ammollo i legumi a reidratarsi, per circa 12 ore ma, se abbiamo fretta, possiamo usare anche quelli precotti in scatola.

Dopo aver fatto imbiondire uno spicchio d’aglio vestito in olio EVO, eliminiamolo e uniamo i legumi, il brodo vegetale, una foglia di alloro, un cucchiaino di concentrato di pomodoro e, se gradito, un pizzico di peperoncino rosso macinato.

Lasciamo cuocere i legumi a fuoco lento per circa 25/30 minuti, quindi uniamo i funghi freschi (o secchi, dopo averli fatti rinvenire in acqua fresca) e proseguiamo la cottura per altri 5/10 minuti. Questo minestrone è ottimo servito con crostini di pane ma, per renderlo ancora più sostanzioso, possiamo aggiungere anche pasta o riso.

Zuppa di cavolo nero e zucchine

Un primo piatto della tradizione, sano, nutriente e dal sapore rustico: la zuppa di cavolo nero diventa più leggera con l’aggiunta delle zucchine verdi o bianche. Basta preparare un soffritto classico (sedano-carota-cipolla), lasciarlo rosolare per pochi minuti in olio EVO e unire le foglie di cavolo tagliate a striscioline, lasciandole stufare in poco brodo vegetale, a pentola coperta per circa 15 minuti. Quindi, aggiungiamo le zucchine tagliate a rondelle o a cubetti, aggiustiamo di sale e continuiamo la cottura per altri 10 minuti.

Alla fine, un filo d’olio EVO a crudo e, volendo, una macinata di pepe nero. Il giorno dopo? È ancora più buona!

Vellutata di patate "quattro stagioni"

Perfetta per una cena invernale leggera, è un vero passe-par-tout per ogni periodo dell’anno: basta cambiare gli ingredienti da aggiungere alle patate. Possiamo usare la zucca rossa d’inverno, le carote in primavera, i peperoni in estate...o anche tutti questi ortaggi insieme, se vogliamo.

Le patate vanno tagliate a cubetti e cotte in brodo vegetale, insieme alle altre verdure e alle erbe aromatiche preferite, preferibilmente all’interno di una casseruola a bordi alti: a fine cottura, frulliamo le verdure utilizzando un mixer a immersione. Aggiungiamo alla vellutata il sale e un filo d’olio EVO a crudo: sarà perfetta accompagnata da crostini di pane tostati e spalmati con formaggio.

Consigli per gli acquisti

Per gustare una buona zuppa in ufficio, basta servirsi di strumenti affidabili e funzionali, come il kit porta pranzo, un set completo per il trasporto degli alimenti che comprende anche tutto il necessario per consumarli, incluse le posate e la borraccia termica.

E se desideriamo che il nostro pranzo sia ben caldo, il miglior alleato sarà uno scaldavivande elettrico, anche con timer: basterà programmare l’ora in cui la nostra zuppa dovrà essere scaldata e il dispositivo farà tutto da sé.

Basta, infatti, collegare lo scaldavivande a una normale presa elettrica: minimo consumo (solo 40 watt di potenza), massima efficienza e versatilità. Questi preziosi accessori, infatti, possono funzionare anche in mobilità, collegandoli all’accendisigari del veicolo.

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