Abbinamento vino e pizza: come farlo al meglio

A ogni cibo la sua bevanda... Cosa bere quando si mangia la pizza?

Gustare il proprio cibo preferito è un piacere che migliora la giornata e l’umore, ma la perfezione si raggiunge quando alla pietanza si abbina la bevanda più adatta a esaltarne i sapori.

Quando si mangia la pizza, senza dubbio uno dei piatti più amati, si decide di accompagnarla con la birra, con bevande frizzanti o con il vino: quest’ultimo abbinamento può sembrare il più insolito ma, in realtà, rappresenta l'opzione scelta dall’8% degli Italiani.

Si può abbinare il vino alla pizza?

Anche se inconsueto, l’abbinamento del vino alla pizza è corretto da un punto di vista organolettico e, una volta provato, può essere davvero sorprendente: basta seguire alcune regole generali, la prima delle quali fa riferimento alla "ricchezza" dei condimenti presenti nella pizza.

Le preparazioni più semplici, in cui il sapore è dominato dall’acidità del pomodoro, possono accompagnarsi con vini bianchi o con rossi poco strutturati, mentre quelle che contengono numerosi ingredienti si prestano ad essere abbinate a vini più profumati e complessi.

Come abbinare il vino alla pizza

In linea di massima, meglio evitare i vini rossi fortemente tannici che, essendo "asciutti", accentuano la minima succulenza della pizza, provocando una sensazione di secchezza al palato.

Più adatti, invece, i vini bianchi, quelli rosati o gli spumanti, freschi e leggeri; per lo stesso motivo, se si preferisce il vino rosso, meglio optare per un prodotto di media struttura.

Il trend più attuale indica il connubio della pizza con il mondo delle bollicine: quindi spumanti, prosecchi - e anche champagne - vengono utilizzati per accompagnare ogni tipologia di pizza.

Oltre le mode del momento e le regole generali, la scelta del vino da bere quando si mangia la pizza è, comunque, legata al gusto personale e la sperimentazione dei diversi abbinamenti rimane il metodo più efficace per individuare il vino più gradito al singolo palato.

Esempi di abbinamenti pizza e vino

L’intramontabile "Margherita", con la sua componente acida data dalla prevalenza del pomodoro, trova il suo abbinamento ideale con un vino lievemente fruttato, come lo Chardonnay; il suo gusto semplice e speciale può anche essere enfatizzato da un Barbera o da un Pinot nero, vini ottimi anche con la "Marinara", in cui l’aglio prende spesso il sopravvento.

Pizze più ricche di ingredienti, come la "Capricciosa" e la "Quattro Stagioni", vanno accompagnate con un vino dalla struttura importante e dai profumi complessi - come il Sangiovese - oppure anche con un "orange" come la Ribolla Gialla, ottenuto da uve bianche ma dal colore inedito perché vinificato e macerato a lungo, come fosse un rosso.

La piccantezza della "Diavola" si sposa idealmente con l’Amarone della Valpolicella, un vino in cui le note fruttate e la robustezza finale ammorbidiscono l’impatto del palato con il salamino, regalando un’esperienza gustativa piena di carattere.

Alla delicata naturalità della pizza "Ortolana", invece, si può accostare un bianco spumante di prestigio, come il Franciacorta, oppure un rosé fermo come il Cerasuolo d’Abruzzo DOC.

Infine, come mitigare la sapidità e la grassezza della "Quattro Formaggi" con un vino? Abbinando il suo sapore deciso alla freschezza di un bianco ricco e nobile, come il Greco di Tufo o il Vermentino, ma anche arginandone l’esuberanza con un Pinot Spumante "Brut" e le sue mille bollicine.

Suggerimenti utili per gustare una buona pizza in compagnia

Si può abbinare la pizza al vino quando si cena al ristorante, magari lasciandosi consigliare dal sommelier, ma si può farlo anche in casa, sperimentando con la famiglia o con gli amici una delle attività più creative e gratificanti della gastronomia domestica: quella di preparare personalmente la pizza, servendosi degli strumenti giusti.

Grazie alle temperature altissime raggiunte e mantenute dai forni elettrici Spice nella camera interna, la cottura della pizza avviene sempre a regola d’arte, anche qualora si debbano realizzare più pizze in sequenza.

E se si vuole organizzare una cena in giardino, si può scegliere di utilizzare il forno a gas Diavola 16, progettato specificamente per l’uso in esterni, che replica perfettamente il sistema di cottura dei forni professionali.

Dopo di che, non rimane che scegliere il vino da accompagnare alla pizza preparata con le proprie mani e condividere insieme agli ospiti un’esperienza originale, inedita e mai banale.

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