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Pranzo al lavoro: risparmio e gusto
L’unione di benessere, piacevolezza e sostenibilità del cibo che mangiamo rappresenta il paradigma su cui si basano tutti i regimi alimentari moderni: non solo a tavola, anche fuori casa possiamo rispettare questi tre criteri e trasportare le pietanze in sicurezza, utilizzando gli strumenti adatti a contenerli.
La frittata di pasta, per esempio, è un piatto saporito ed economico, che potremo preparare anche con gli avanzi di pasta del giorno prima, rendendolo ancora più appetitoso con l’aggiunta di altri ingredienti e facendolo semplicemente gratinare in padella per pochi minuti.
Veloce e ricca di gusto, la frittata di pasta è perfetta da portare in ufficio e consumare durante la pausa pranzo, perché costituisce un pasto completo anche dal punto di vista nutrizionale.
La frittata di pasta: ricetta
Nella versione che fa riferimento alla sua origine napoletana, la frittata di pasta viene preparata con gli spaghetti e pochi altri ingredienti genuini: ovviamente, si tratta di un piatto che potremo decidere di cucinare anche "ex novo", anche se molto spesso la sua base è composta da pasta già cotta in precedenza e avanzata.
Per preparare circa 4 porzioni di questo goloso piatto unico ci serviranno:
- 320 g di spaghetti (o bucatini)
- 4 uova freschissime
- 180 g di scamorza (o altro formaggio fresco)
- 50 g di formaggio grattugiato
- olio, sale e (a piacere) pepe nero q.b.
Dopo aver cotto la pasta al dente, scoliamola e condiamola con un filo d’olio per non farla attaccare mentre intiepidisce; quindi, all’interno di una ciotola capiente, sbattiamo le uova insieme al formaggio grattugiato, saliamo e, se gradito, uniamo il pepe nero macinato al momento.
Versiamo gli spaghetti nella ciotola e mescoliamoli alle uova, aggiungendo la scamorza tagliata a cubetti; ungiamo leggermente una padella da 22 cm di diametro, facciamola scaldare e versiamo al suo interno il composto di pasta, uova e formaggio, livellandolo bene con l’aiuto di un cucchiaio o di una spatola.
Copriamo la padella con un coperchio e lasciamo cuocere la frittata di pasta finché non sarà diventata croccante alla base, quindi giriamola e lasciamola dorare anche dall’altra parte: per una cottura a regola d’arte, ci vorranno circa 10 minuti per lato.
Altre varianti di frittata di pasta
Ottima sia calda che a temperatura ambiente, la frittata di pasta è una pietanza estremamente versatile perché può essere preparata in tantissime versioni diverse, variando il formato di pasta e unendo gli ingredienti preferiti.
Per esempio, potremo scegliere di unire un salume (prosciutto cotto, pancetta, mortadella o salame) a cubetti, oppure eliminare le uova e "legare" il composto con pangrattato e olio.
Possiamo realizzare una versione vegetariana, altrettanto golosa, con l’aggiunta di una verdura a foglia (spinaci, bietole o scalora), oppure con cubetti di zucchine o melanzane, saltati velocemente in padella.
Se vogliamo accentuare il sapore del piatto, possiamo unire un paio di acciughe diliscate, oppure una manciata di olive, bianche o nere a piacere, o di capperi dissalati.
Una versione leggerissima della frittata di pasta è quella cotta al forno: in questo caso, aggiungeremo 200 ml di besciamella al composto di uova e lasceremo cuocere la nostra preparazione in forno statico preriscaldato a 200 °C (o ventilato a 180 °C): ci vorranno circa 20 minuti perché in superficie si formi una crosticina dorata e croccante, che renderà la frittata di pasta ancora più golosa.
Suggerimenti per gli acquisti
La frittata di pasta è un piatto unico, facilmente porzionabile e, quindi, ideale da portare con sé in ufficio, all’interno di un comodo kit porta pranzo, completo di tutto l’occorrente per consumare i pasti alla scrivania, posate comprese.
Le vaschette in acciaio del lunch box permettono di trasportare qualsiasi pietanza in sicurezza: grazie alla chiusura ermetica non si verificano versamenti del contenuto all’esterno, mentre il gusto e l’aroma degli alimenti rimangono inalterati.
Quando nel set è incluso lo scaldavivande, potremo gustare la frittata di pasta alla temperatura preferita: ci basterà programmare il timer integrato all’orario in cui desideriamo pranzare e collegare la spina del dispositivo a una normale presa elettrica per attivarne il funzionamento.
Disponibile anche nella versione a doppio voltaggio (220/12 V), lo scaldavivande può essere utilizzato in viaggio, semplicemente inserendo il cavo nell’accendisigari dell’auto.
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