Schiacciata toscana: la ricetta

Rubrica "Pizza e regioni italiane"

Ha conquistato, a ragione il titolo di "orgoglio della cucina italiana": la pizza, apprezzata in tutto il mondo, ha conosciuto tutta una serie di varianti e rivisitazioni, ma continua a conservare un profondo legame con la tradizione.

Una tradizione che, anche da noi, si declina in tante sfumature diverse, dalla forma al genere di cottura, dall’impasto alla farcitura, perché nel nostro Paese ogni regione ha la "sua" pizza, caratterizzata dagli ingredienti tipici del luogo.

Così, oltre alla classica "Margherita" con pomodoro e mozzarella, troviamo le famosissime "Napoletana" e "Romana", entrambe con l’aggiunta di acciughe ma diverse nella consistenza, la saporitissima "pizza alla Monzese", con cipolla, salsiccia e stracchino…e tante altre inedite preparazioni artigianali, da scoprire visitando luoghi diversi.

Oggi, però, parliamo di una vera e propria variante della pizza: la schiacciata toscana e...attenzione, non chiamatela ‘focaccia’, perché a Firenze e dintorni tengono particolarmente alla sua denominazione!

Gli ingredienti della pizza toscana

In Toscana, la schiacciata è conosciuta anche come "schiaccia" o "ciaccia", ma si dice venga chiamata con più di 600 altri nomi, che cambiano da zona a zona.

Semplice e genuina, per farla servono solo farina, acqua, lievito e tanto olio EVO (rigorosamente toscano), da spennellare in superficie, un ingrediente così importante che questa preparazione viene denominata anche "schiacciata all’olio".

Oltre alla ricetta tradizionale, di antichissima origine contadina, si conoscono numerose varianti di schiacciata, tra cui quella dolce all’uva toscana o all’uva fragola o quella che aggiunge -o addirittura sostituisce- il vino bianco all’acqua dell’impasto.

Del resto, la Toscana è una regione che vanta prodotti alimentari d’eccellenza, quindi anche gli ingredienti utilizzati per preparare la tipica schiacciata sono straordinari.

Dalla farina di cereali macinati a pietra, all’olio extra vergine d’oliva, tra i migliori IGP italiani, ai salumi e ai formaggi di accompagnamento della schiacciata: la "Finocchiona", la "Sbriciolona" e il prosciutto di Cinta Senese, il pregiato lardo di Colonnata, il pecorino toscano e i caprini della Maremma, il "Marzolino" di Lucardo e il formaggio di fossa del Greppo…

Insomma, una volta preparata la schiacciata, resta solo l’imbarazzo di scegliere la farcitura preferita, in base ai gusti personali.

Come preparare la schiacciata toscana: ricetta tradizionale

La ricetta tradizionale della schiacciata toscana prevede un impasto semplice e pochi ingredienti:

  • 500 g di farina "0"
  • 250 ml di acqua tiepida
  • 20 ml di olio EVO
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1 cucchiaino di lievito di birra sbriciolato

Gli ingredienti vanno impastati a mano, preferibilmente su una spianatoia di legno, formando una palla elastica e compatta che dovrà lievitare per almeno un’ora.

Trascorso questo tempo, la pasta va stesa su una teglia unta e "pizzicata" in superficie con i polpastrelli, per formare i buchi che caratterizzano l’aspetto della schiacciata toscana e servono anche ad accogliere meglio l’olio e i chicchi di sale grosso che le danno il tipico sapore.

Quindi, va cotta in forno a 200 °C per circa 20 minuti o fino a quando non assumerà un bel colore dorato e uniforme.

Prima di gustarla, spennellatela ancora una volta con olio EVO e tagliatela in grandi fette: è buonissima da gustare in purezza, ma diventa irresistibile se accompagnata con uno tra gli squisiti salumi e formaggi toscani.

Utilizza i fornetti Spice per una cottura perfetta della tua pizza preferita

Per cuocere alla perfezione la schiacciata toscana, serve un forno in grado di raggiungere e mantenere costante la temperatura al suo interno.

Ottenere un risultato eccellente anche in casa è possibile, grazie a Spice Caliente, il fornetto che si avvale di una tecnologia e di un sistema di cottura che garantiscono una cottura perfetta e uniforme.

La resistenza al suo interno ha un diametro di 32 cm e, quindi, copre l’intera camera di cottura; può raggiungere una temperatura simile a quella del forno professionale (400 °C) e la mantiene costante grazie alla calotta di chiusura in acciaio inox.

La base in pietra refrattaria, poi, è davvero l’ideale per cuocere alla perfezione pizze, focacce...e schiacciate toscane. In più, si pulisce in fretta: basta utilizzare le apposite palette in acciaio, funzionali per rimuovere i residui ma anche per infornare e sfornare la pizza.

Last but not least, il costo di Spice Caliente si ammortizza in breve tempo, perché è uno strumento versatile che permette di realizzare in casa, oltre alla pizza, anche moltissime altre preparazioni.

Commenti (1)

    • salvo
    • 2022-03-31 12:25:43
    ricetta interessante grazie

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