Pancake a lavoro: alcune gustose ricette

Pranzi gustosi e diversi anche fuori casa: idee

Chi dice che al lavoro ci si debba accontentare di un panino o di un’insalata al volo? Con un minimo di organizzazione è possibile gustare anche qualcosa di sfizioso e diverso dal solito, per esempio i pancake.

Si preparano abbastanza in fretta e si possono conservare qualche giorno, quindi sono un’ottima risorsa non solo per la classica colazione "all'americana", ma anche per il pranzo fuori casa. In più, possono essere dolci o salati, possiamo farcirli a piacere e mangiarli sia a temperatura ambiente che leggermente scaldati.

Il pancake come alternativa al tramezzino o panino a lavoro

Se vogliamo mantenerci leggeri (condizione quasi indispensabile quando si è in piena attività lavorativa), possiamo preparare i pancake seguendo una ricetta light che non include il burro tra gli ingredienti.

Diversamente, se abbiamo bisogno di più energie possiamo preparare i pancake "proteici", un alimento completo di tutti i macro-nutrienti che l’organismo richiede per mantenersi in forma, ma equilibrato e ideale anche per chi segue una dieta.

In commercio, poi, si trovano mix per pancake già dosati, ai quali basta aggiungere i liquidi per realizzare in fretta queste "frittelle" alte e soffici, che ormai vengono declinate in mille versioni, sia dolci che salate.

Possiamo preparare i pancake in anticipo e, quando si saranno raffreddati, trasferiamoli all’interno di un comodo lunchbox per portarli con noi al lavoro. Potremo consumarli durante la pausa pranzo con la farcitura preferita, che possiamo sistemare in uno dei tanti scomparti del kit portapranzo.

4 farciture per il pancake a lavoro: come e cosa preparare

Per preparare 8 pancake bastano 200 g di farina e 250 ml di latte: a questi ingredienti di base si può aggiungere lo zucchero, se vogliamo che siano dolci, ma anche le uova, il burro e tutto ciò che più ci piace, inserendolo all’interno dell’impasto.

I pancake si possono conservare in frigo fino a 3 giorni, ma si possono anche congelare e tenere in freezer fino a 3 mesi.

Ma chi resiste tutto questo tempo prima di mangiarli? Ci sono così tante alternative per gustarli, rimane solo l’imbarazzo della scelta!

Fatta salva la ricetta classica che prevede di mangiare i pancake con un topping di sciroppo d’acero, esiste la possibilità di variare preparandoli con ingredienti dolci o salati: vediamo, quindi, qualche suggerimento da tenere presente.

  • Pancake con cioccolato e cannella: profumatissimi e golosi, si possono preparare anche in versione vegana, utilizzando la farina integrale ed eliminando il burro e le uova. Saranno comunque squisiti perché, specie se leggermente scaldati, il cioccolato darà loro gusto e aroma.
  • Pancake salati con zucchine: sono il passe-par-tout che risolve ogni pranzo al lavoro, perché si possono alternare a quelli accompagnati da zucca rossa, spinaci, fave, asparagi e qualsiasi altra verdura saltata in padella. Saporiti e leggeri, vanno intiepiditi per qualche minuto nello scaldavivande e poi gustati con accanto le verdure preferite e un cucchiaio di stracchino o robiola.
  • Pancake proteici al salmone: perfetti guarniti con capperi e panna acida, hanno un impasto ricco che prevede l’aggiunta di uova e formaggio spalmabile. Se scegliete il salmone affumicato, non c’è bisogno di scaldarli: praticissimi e buonissimi anche freddi!
  • Pancake light: non contenendo uova, l’impasto risulterà ugualmente soffice, ma sarà più delicato. Basterà spolverarli con zucchero a velo e guarnirli con frutta fresca oppure, per un booster di energia, alternarli con strati di crema pasticcera.

Consigli per gli acquisti

Possiamo preparare i pancake in anticipo per gustarli quando vogliamo: basterà lasciarli 1 minuto in microonde per averli subito fragranti e soffici come appena fatti.

Se vogliamo portarli con noi al lavoro, possiamo inserirli all’interno di un pratico kit portapranzo, dotato di vaschette separate capaci di contenere le diverse farciture o una boccetta con il topping preferito.

E se desideriamo riscaldare i pancake? Nessun problema: basterà lasciarli qualche minuto nello scaldavivande contenuto nel lunch box, che si può utilizzare anche in auto grazie al doppio voltaggio e persino programmare, semplicemente impostando il timer poco prima dell’ora di pranzo.

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