Come conservare al meglio gli alimenti

Alimentarsi bene al giorno d’oggi è, più che una necessità, una filosofia di vita e, per questo, bisogna scegliere con cura cosa mangiare.

Frutta, verdura e ortaggi sono un’importante risorsa per il nostro benessere, fonte di vitamine, sali minerali e antiossidanti naturali. Ma perché l’apporto di questi preziosi nutrienti sia veramente efficace, è indispensabile assumere vegetali di stagione, giunti a completa maturazione in modo spontaneo e secondo i ritmi dettati dalla natura.

Il primo passo, dunque, consiste nel riconoscere la stagionalità degli alimenti; quello immediatamente successivo, nell’imparare a conservarli in maniera corretta.

Come conservare gli alimenti deperibili

Gli alimenti freschi o crudi devono necessariamente essere conservati in frigorifero e consumati in breve tempo, comunque entro la data di scadenza indicata sulla confezione.

Sebbene il frigo e il freezer siano due grandi alleati per la conservazione dei cibi cotti e crudi, ricordiamoci sempre che i batteri non soffrono il freddo: per questo è bene pulire periodicamente i ripiani e le pareti del frigo e mantenere costante la temperatura interna, impostandola sulla media di 4/5°.

Piuttosto che lasciarli nel piatto di portata o nella pirofila usata per la cottura, è meglio conservare i cibi preparati o avanzati in appositi contenitori puliti, muniti di coperchio: adottando questo sistema, si eviterà la caduta di gocce sui cibi sottostanti e gli alimenti conservati si manterranno freschi e sicuri fino al prossimo consumo.

Anche l’insalata va riposta in frigo e, se già condita, va consumata entro un giorno dal momento in cui è stata preparata.

Riporla in appositi contenitori consente, inoltre, di poterla portare con sé anche fuori casa: ad esempio, all’interno di Spice-Bento Box, il portavivande realizzato in materiale ecologico e biodegradabile, progettato per essere utilizzato nel microonde, ma ideale anche per la conservazione dei cibi in frigorifero o in freezer, fino a temperature pari a -20°.

Come conservare gli alimenti stabili

Gli alimenti stabili (come la pasta e il riso, l’olio, i cibi in scatola, in barattolo o in lattina, i biscotti secchi...) non hanno bisogno di essere tenuti in frigo e possono essere conservati a temperatura ambiente, all'interno della dispensa.

Anche se più semplice, la conservazione in dispensa ha precise regole che vanno rispettate: gli spazi di contenimento devono essere sempre asciutti e freschi, ben puliti e lontani da fonti di luce e di calore.

Alcuni alimenti stabili (come,ad esempio le salse e i sughi in barattolo), una volta aperta la confezione, devono essere riposti in frigorifero e consumati in un tempo relativamente breve.

Un consiglio sempre valido? Soprattutto se le confezioni originali non sono richiudibili, possiamo utilizzare contenitori ermetici appositi per la conservazione degli alimenti: mantengono a lungo inalterati freschezza e sapore dei cibi, proteggendoli anche da eventuali contaminazioni.

Buona prassi per la conservazione e il consumo degli alimenti

In autunno e in inverno, dunque, salutiamo i prodotti estivi e concentriamoci su quelli che la natura ci offre.

Consumare alimenti seguendo il naturale ciclo delle stagioni è il miglior modo per gustare cibi più saporiti e con una concentrazione massima di principi nutritivi, evitando anche di ingerire sostanze dannose per la salute, come fertilizzanti e antiparassitari.

Monitorare con attenzione le condizioni di temperatura e umidità dell’ambiente nel quale vengono conservati, costituisce la base per una conservazione razionale e diversificata dei cibi: in questo modo, le caratteristiche organolettiche e nutritive si mantengono a lungo e gli alimenti possono essere consumati in sicurezza anche a distanza di tempo, evitando la proliferazione di dannosi batteri, causa di intossicazioni e infezioni.

Un ottimo metodo, alternativo e completamente naturale, di conservazione dei vegetali, è costituito dall’essiccatore per alimenti, come Teseko di Spice, disponibile nei modelli a 3 o 5 scomparti. Grazie alla procedura di disidratazione a temperatura regolabile, frutta e verdura mantengono inalterate il 90% delle sostanze nutritive e delle caratteristiche organolettiche e possono essere consumate in assoluta sicurezza anche a distanza di tempo.

Come conservare e trasportare al meglio i prodotti al lavoro

Ormai sempre più spesso si sceglie di pranzare in ufficio con un menu preparato personalmente: per farlo in assoluta comodità, basta munirsi di contenitori affidabili, che garantiscano sicurezza di conservazione dei cibi, igiene e maneggevolezza.

Come il kit portapranzo termico Spice Amarillo: versatile e completo di tutto l’occorrente per un pasto fuori casa, è attrezzato con uno scaldavivande elettrico portatile, che funziona semplicemente collegandolo ad una presa di corrente tramite il comodo cavo da 80 cm ed ha un consumo di soli 40 Watt.

Le vaschette interne sono realizzate in acciaio inox, sono rimovibili e lavabili e possono contenere anche più pietanze diverse, grazie agli scomparti multipli.

Massima funzionalità e praticità anche fuori casa, quindi: non solo panini e insalate ma, se vogliamo, anche un vero pasto pronto da scaldare velocemente e gustare subito dopo.

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