Trasportare il cibo a lavoro: come ottimizzare gli spazi

Quando si passa la maggior parte della giornata fuori casa per motivi di lavoro, capita spesso di doversi accontentare di un pasto veloce, consumato in fretta o, peggio, senza la possibilità di variare.

Ci si accontenta, quindi, di un piatto freddo o di un panino, farcito con ingredienti più o meno leggeri, ma che quasi sempre non rappresentano la risposta ideale alle esigenze di un’alimentazione bilanciata, specie se si segue una dieta oppure si hanno particolari esigenze alimentari.

Ci sono però alcune semplici strategie, facilmente attuabili, che ci consentono di risolvere il problema del pasto fuori casa senza ricorrere a soluzioni poco salutari e senza appesantirsi con cibi troppo elaborati.

Basta infatti preparare in anticipo i pasti da portare con sé al lavoro e riporli in contenitori per il trasporto, affidabili e completi di tutto l’occorrente per pranzare fuori casa in assoluta comodità.

1. L'importanza dell'alimentazione fuori casa

Pianificare i pasti da consumare al lavoro si rivela un’ottima strategia per economizzare sulle spese, ma non solo: permette soprattutto di assecondare le nostre esigenze alimentari, sia che si segua una dieta o meno.

Alcune volte può essere piacevole uscire a pranzo fuori, anche per "staccare" fisicamente con l’ambiente di lavoro e concedersi un vero e proprio momento di pausa. Per farlo, basta recarsi in un bar, un ristorante o un fast food nelle vicinanze e gustare un piatto caldo o un panino.

Tutto molto giusto, ma altrettanto impraticabile a lunga scadenza. La soluzione del fast food può essere presa, appunto, come un’eccezione, uno svago, non come un’abitudine, tanto meno quotidiana. Perché, per quanto genuino possa essere, il cibo servito in questi locali non può essere proposto ogni giorno al nostro organismo, che necessita di un’alimentazione il più possibile bilanciata.

E per assicurarci pasti adeguati e salutari, l’ideale è prepararli in anticipo e portarli con sé al lavoro. Le pietanze da portare in ufficio per essere consumate durante la pausa pranzo possono essere le più varie: un piatto di pasta, fredda o calda, una pietanza di carne o pesce, un’insalata arricchita da formaggi e frittate… Ma anche un tramezzino o un panino, se si preferisce fare in fretta: prepararlo a casa e poi consumarlo in ufficio è certamente più semplice che dover uscire per andarlo a comprare in un fast food o in un negozio di gastronomia.

E si può anche terminare il pasto con frutta o dolce, oppure aggiungere uno spuntino per metà pomeriggio, se l’orario di lavoro si prolunga fino a sera.

2. Il pranzo a lavoro: seduti in ufficio o fast food?

Un pranzo a base di pietanze preparate personalmente, rappresenta anzitutto una certezza per quanto riguarda gli ingredienti e l’apporto calorico; inoltre, risponde ai gusti personali ed è pratico anche da consumare, perché non richiede di spostarsi dal luogo di lavoro per recarsi in un ristorante o in un fast food.

Una tendenza, quella di consumare i pasti alla scrivania, che sta prendendo sempre più piede nel nostro Paese, giustificata oltre che da motivi logistici ed economici, anche dalla crescente consapevolezza del consumo di cibi di provenienza conosciuta.

Organizzarsi non è poi così complicato come potrebbe sembrare: basta avere gli strumenti giusti per trasportare in sicurezza i cibi già pronti, preferibilmente all’interno di contenitori che consentano di avere a portata di mano tutto quello che serve per pranzare comodamente seduti alla scrivania.

Le regole di un pasto al lavoro che risponda ai requisiti di gusto ed equilibrio sono poche e facili da seguire: oltre che alla nostra fantasia e al nostro gusto personale, ci basterà affidarci ad un kit porta pranzo, un set per il trasporto degli alimenti completo di tutto, anche dello scaldavivande elettrico portatile, che ci consentirà di avere i piatti preferiti pronti da gustare, alla giusta temperatura, in pochi minuti.

3. I vantaggi derivanti dall'utilizzo di un kit porta pranzo

La caratteristica che fa del kit porta pranzo termico il migliore alleato per chi si trova spesso a consumare i pasti fuori casa è la sua versatilità. Una comoda borsa a scomparti separati e a doppia parete, contiene una o più vaschette per alimenti e un dispositivo con funzione scaldavivande, dal consumo minimo (solo 40 Watt di potenza), solo da collegare ad una presa elettrica attraverso il cavo di alimentazione.

Affidabili e maneggevoli, i set porta pranzo sono completi di tutto ciò che può essere utile per un pasto da consumare al lavoro, in ufficio o in cantiere, alla scrivania o all’aperto e anche durante un viaggio in auto, perché gli scaldavivande sono disponibili anche a doppio voltaggio (220/12 Volt), in modo da poter essere messi in funzione collegandoli all’accendisigari di un veicolo.

La vaschetta destinata a contenere le pietanze è in acciaio inox e può essere a settore unico o a scomparti separati, per trasportare più alimenti diversi senza timore che si mescolino tra loro; ma c’è anche posto per il pane o i grissini e persino per i condimenti già pronti, perché nelle diverse sezioni c’è spazio anche per i barattolini con coperchio.

E le vaschette in acciaio inox sono rimovibili, sia per una maggiore praticità di utilizzo che per facilitarne la pulizia dopo l’uso.

Il kit completo include anche le posate e la borraccia termica che può contenere la bevanda preferita, fredda o calda. Tutto ben organizzato nella massima funzionalità di spazi ottimizzati e igienicamente sicuri.

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