Borracce e gite fuori porta di primavera

Primavera, bel tempo, temperature miti e tempo di svago

Che bella invenzione, la primavera! Giornate lunghe, tanta luce, clima gradevole e i prati che diventano luoghi incantati, riempiendosi di fiori che rallegrano lo spirito con i loro fantastici colori. Un’atmosfera che invita a uscire, a organizzare weekend fuori porta e allegri picnic con gli amici.

La primavera è anche la stagione delle gite scolastiche, il momento dell’anno più atteso dagli studenti, l’occasione per stare insieme ai compagni, visitando posti nuovi e vivendo giornate spensierate da ricordare per tutta la vita.

Gite fuori porta nel weekend e non solo

In primavera, nei fine settimana o nei momenti di pausa dal lavoro, si preferisce uscire e godere del sole e dell’aria profumata: è il tempo ideale per pranzare fuori, portando con sé qualcosa di pratico, da mangiare senza troppe formalità e accompagnandolo con la bevanda preferita, possibilmente ben custodita all’interno di un contenitore igienico e sicuro.

Non è necessario allontanarsi troppo: basta un parco o un giardino pubblico per stare all’ombra degli alberi, sdraiati su un prato d’erba, trascorrendo una giornata in completo relax. Volendo, possiamo anche concederci un breve viaggio in montagna o al mare, oppure nella città d’arte che avremmo sempre voluto visitare, senza averne avuto l’occasione.

La primavera, insomma, è la stagione delle opportunità realizzate, un tempo da vivere al massimo, approfittando delle temperature miti che permettono qualunque genere di attività: basta attrezzarsi nel modo giusto, portando con sé tutto ciò che può rendere il nostro soggiorno, breve o lungo che sia, il più possibile confortevole e divertente.

Gite scolastiche ed escursioni: cosa portare con sé

Quando una scuola organizza una gita per gli studenti, offre loro la possibilità di recarsi in luoghi anche lontani da casa: la gita scolastica è un’occasione di incontro e di vita condivisa, fuori dalle aule, un momento di conoscenza reciproca e di scambio.

Per non farsi mancare nulla, sia durante la gita di un giorno che nell’ambito di un viaggio più lungo, è bene avere con sé qualcosa di utile per trasportare l’acqua, oppure una bevanda, calda o fredda: le borracce termiche hanno ormai sostituito i classici thermos e, nell’ottica di uno stile di vita sempre più orientato verso la sostenibilità, anche le bottigliette di plastica.

La borraccia termica, infatti, è sempre disponibile e riutilizzabile: pensiamo a un campeggio in una località distante dai centri abitati, oppure alla visita giornaliera a un museo, ma anche a una gita settimanale in una città all’estero...In tutti questi casi è indispensabile poter fare affidamento su un contenitore che, una volta lavato, può essere riempito tutte le volte che serve, senza dover cercare una rivendita nella quale procurarsi qualcosa da bere.

Il rivestimento antigraffio della borraccia, poi, non teme gli urti, non rimane segnato dalle impronte e offre una presa comoda ed ergonomica, particolarmente funzionale in condizioni di mobilità e su percorsi accidentati, come quelli del trekking in montagna.

Considerazioni finali e consigli per gli acquisti

Le borracce termiche sono dotate di una struttura specificamente progettata per garantire la massima praticità e funzionalità: hanno un tappo a chiusura ermetica che impedisce accidentali fuoriuscite, quindi possono essere messe all’interno dello zaino, senza preoccuparsi della loro tenuta.

Realizzate in acciaio inox a doppio strato interno, permettono di mantenere le bevande calde per 12 ore e fredde per ben 24 ore; sono igieniche ed ecologiche, perché lavabili e riutilizzabili, quindi combattono gli sprechi e riducono il consumo di plastica per alimenti.

Disponibili in confezioni da 2 o 4 pezzi, oppure nel conveniente set da 25 borracce, specificamente destinato alle scuole e alle gite di gruppo, sono praticissime anche per l’uso quotidiano e garantiscono una corretta idratazione in qualsiasi circostanza e in ogni momento della nostra giornata all’aria aperta.